Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679

ACCESSO POSTAZIONI CENTRI DI FACILITAZIONE DIGITALE

 

Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (di seguito “GDPR”), relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, desideriamo informarLa che i Suoi dati personali formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza cui è tenuto il Comune di Schio, Ente Capofila del Progetto “RETE DI SERVIZI DI FACILITAZIONE DIGITALE” promosso da Regione Veneto.

1. Titolare del trattamento

Contitolare del trattamento e punto di contatto per gli interessati è il Comune di Schio (capofila del Progetto), in persona del Sindaco pro tempore, con sede in Schio (VI), Via Pasini, n. 33, P. IVA 00402150247, tel. 0445/691111, e-mail: info@comune.schio.vi.it, PEC: schio.vi@cert.ip-veneto.net in contitolarità con i Comuni di Thiene, Valdagno, Malo, Marano Vicentino, Monte di Malo, San Vito di Leguzzano, Santorso, Torrebelvicino, Villaverla, Zugliano e Isola Vicentina, tutti partner del Progetto “RETE DI SERVIZI DI FACILITAZIONE DIGITALE”.

2. Responsabile della protezione dei dati (DPO)

Il responsabile della protezione dei dati (DPO) è l’Avv. Luca De Toffani, con studio professionale in (36015) Schio (VI), Vicolo Abate G. Della Piazza, n. 8/C, tel. 0445/532551, dati di contatto: dpo-rpd@comune.schio.vi.it in quanto DPO dell’Ente capofila.

3. Finalità del trattamento e base giuridica

I dati personali forniti al momento della registrazione (nome, cognome, codice fiscale oppure altro documento di riconoscimento, genere, fascia d’età, titolo di studio, stato occupazionale, cittadinanza, provincia di domicilio, dati di contatto) saranno raccolti e trattati al solo fine di permettere l’identificazione – e conseguente classificazione – dell’utente richiedente una prestazione all’interno del centro di facilitazione digitale, ai fini delle attività che il Comune deve svolgere nell’ambito del Progetto “rete di servizi di facilitazione digitale”.

Si precisa che, nella fase di successiva importazione dei dati raccolti tramite questionario allegato all’interno della piattaforma fornita dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, il dato del codice fiscale verrà codificato in maniera irreversibile (quindi reso anonimo), e che tutti gli altri dati raccolti come sopra specificati, verranno scartati e non acquisiti dal sistema.

I dati di contatto potranno essere trattati anche al fine di soddisfare l’interesse dell’utente, manifestato con l’iscrizione volontaria alla newsletter, tramite invio di comunicazioni periodiche relative alle attività, alle iniziative, ai servizi, agli eventi, ecc. organizzati nel contesto del progetto “RETE DI SERVIZI DI FACILITAZIONE DIGITALE”.

La base giuridica dei trattamenti dei dati personali è individuata dall’art. 6, par. 1, lettera a) GDPR.

 

4. Modalità di trattamento e conservazione

I dati personali potranno essere trattati con strumenti e modalità strettamente necessarie a far fronte alle finalità di cui sopra, e comunque in modo da garantire la sicurezza, l’integrità e la riservatezza dei dati stessi nel rispetto delle misure organizzative, fisiche e logiche previste dalle disposizioni vigenti.

Sono presenti processi automatizzati di profilazione.

I dati identificativi saranno conservati per il periodo di tempo necessario al conseguimento delle finalità per le quali sono stati raccolti.

Rimane salva la possibilità dell’interessato di richiedere, in qualsiasi momento, la cancellazione dal servizio di newsletter.

5. Natura del conferimento

Il conferimento dei dati personali è obbligatorio ai fini dell’accesso e dell’utilizzo dei servizi richiesti dall’interessato.

6. Comunicazione, diffusione e trasferimento dei dati

I dati potranno essere conosciuti e/o comunicati a soggetti che eroghino prestazioni funzionali ai fini sopra indicati (es. società, cooperative, enti, loro ausiliari e/o collaboratori che svolgono l’attività di “facilitatori digitali”).

I dati non saranno comunicati a terzi, come precisato al precedente punto 3, salvi i casi in cui si debba dare esecuzione a specifici obblighi di legge.

I dati raccolti non saranno mai trasferiti né in Paesi terzi né ad organizzazioni internazionali.

7. Diritti dell’interessato

Ai sensi degli artt. 15-21 del GDPR, gli interessati hanno diritto di:

  • ottenere conferma dell’esistenza o meno di un trattamento dei propri dati personali, accedere agli stessi e alle informazioni relative (diritto di accesso, art. 15 GDPR);

  • ottenere l’aggiornamento, la rettificazione dei dati inesatti e l’integrazione di quelli incompleti (diritto di rettifica, art. 16 GDPR);

  • chiedere la cancellazione dei dati senza ingiustificato ritardo qualora vi siano i presupposti (diritto all’oblio, art. 17 GDPR);

  • ottenere la limitazione del trattamento qualora vi siano i presupposti (diritto alla limitazione, art. 18 GDPR);

  • revocare il consenso senza pregiudizio per la liceità del trattamento basato sul consenso prestato prima della revoca;

  • proporre reclamo a un'autorità di controllo (Autorità Garante per la protezione dei dati personali – www.garanteprivacy.it, art. 77 GDPR).

I diritti possono essere esercitati con richiesta scritta da inviarsi al Comune presso il quale è stata effettuata la registrazione, oppure al Comune di Schio, quale Ente capofila e punto di contatto per gli interessati ai sensi dell’art. 26 GDPR, ai recapiti sopra indicati.